Rifiuti: il core business del Lodigiano?

Per far costruire una tangenziale ci vuole la capacità di trovare fondi e di sveltire le procedure d’appalto. Chi poi se la ritrova già bella e confezionata dovrebbe pensare a due sole cose: la prima è come ultimare i lavori in tempo utile e la seconda, più importante, come governare l’impatto che una grande opera genera sulla città. Diciamo che se già sulla prima siamo messi male, almeno a giudicare dall’estrema lentezza con cui i lavori procedono, sulla seconda siamo messi anche peggio. Non è ancora finita l’opera che già arrivano le prime imprese che si collocano ai suoi fianchi. 

Sarebbe anche una cosa positiva, se si insediasse Google. O Stellantis. Il Lodigiano ha bisogno di cultura d’impresa, oltrechè di lavoro. Molto meno positivo se, a fianco della tangenziale, arriva l’ennesima impresina che tratta rifiuti, che porta a forse 50 le imprese analoghe del Lodigiano.

Quindi lungo la tangenziale niente sistemi verdi, ciclabili, parchi e boschetti. Quelli vanno bene per le campagne elettorali, un po' come il taglio delle accise. Lungo la tangenziale vedremo ammassi polverosi di detriti, cumuli di graniglie e depositi di sabbie e sassi.Un bel biglietto da visita per una città che si voleva migliore.